20 ore di laboratorio intensivo, sull’improvvisazione scenica e la costruzione di un personaggio a cura di Monica Angrisani.
Una serie di esercizi, training ed improvvisazioni avranno un tema centrale da cui partire e creare: La Strada.
Ogni strada rappresenta una fuga.
Per strada non intendo solo quelle che servono ad animali, uomini e macchine, per trasferirsi da un luogo ad un altro.
Strada è per me per-corso, non è solo una direzione. I tredici passi che ti separano dall’altare, il giorno delle tue nozze, sono strada. O i diciotto scalini che scendi, lasciandoti dietro una porta chiusa, il primo giorno di un rigido inverno.
E per fuga non intendo necessariamente, scappare da un luogo, concreto o figurato che sia. Non intendo soltanto lo stato d’esilio.
“La fuga non è altro che il ritorno al luogo da cui si è fuggiti. In fondo non si fugge mai, non si fa che tornare indietro. Andarsene non esiste. Tornare si. Si vola lontano, si vola in alto, ma si ricade sempre nel posto da cui si è partiti. Benché fosse la legge della fuga, io non volevo ricadere nello stesso posto. Volevo continuare a crescere.”
Kader Abdolah
Ad ognuno di voi chiederei di pensare ad un proprio pezzetto di strada, con tanto di titolo (dategli un nome).
Scegliete una canzone, anche solo due strofe, o il ritornello, va bene anche una filastrocca.
Infine vi chiedo di portare un oggetto: piccolo che possa essere nascosto in una tasca; grande e pesante da trasportare con fatica, ma anche un oggetto di uso comune…qualsiasi cosa purché anche questa abbia un senso con la polvere che alzate camminando sulla vostra strada. Non preoccupatevi che ne abbia per me, mi raccomando!!!
Per gli uomini: portate un cappello e delle scarpe di suola.
Per le donne: un cappello ( meglio se di paglia e a tesa larga) e un vestito.
Vi lascio con una frase di Kantor: “…come se mi trovassi ad un crocevia e non potessi risolvermi ad un’unica decisione, a imboccare una sola strada. Ma è così che succede sempre, in un vero viaggio.”
E ricordate che la retta è per chi ha fretta, non conosce pendenze e slittamenti…