Il Flauto d’oro Dip. Danza
Apriranno le danze gli allievi del dipartimento di danza,diretto da Enzo Gentile e Holta Bitri, che porteranno in scena Il Flauto d’Oro.
Tre parole d’ordine: Tenacia, Disciplina e Dedizione.
Sono proprio questi tre elementi che hanno fatto ottenere grandi risultati, vincendo i primi posti in vari concorsi nazionali, ottenendo numerosi riconoscimenti e borse di stuio da grandi Maestri del settore.
La scuola forma nuovi giovani talenti, avvicinandoli quanto più alla meravigliosa arte della danza che è storia, tradizione e cultura dell’uomo.
Quest’anno il coreografo Vincenzo Gentile, vuole portarci in un mondo di fantasia, dove con semplicità e senza presunzioni narrative ci racconta una storia di amicizia e genuinità dei bambini, che probabilmente sono proprio gli esempi di sentimenti a cui gli adulti dovrebbero ispirarsi.
Il messaggio è dato dall’immagine, da suoni, dai corpi e dai gesti.
E come nelle più classiche fiabe il Bene prevale sul Male.
Diario di Primavera Dip. Teatro
Il dipartimento Teatro diretto da Simone Barraco propone Un atto unico, una scrittura scenica.
“Diario di Primavera”
La lettura di un diario ritrovato rende come per magia il presente e il tempo del ricordo strettamente intrecciati, mescolati in un fluire unico di sensazioni, colori, odori che trasformano gestualità.
Un viaggio, meraviglioso, attraverso le stagioni della vita.
La poetica di Simone Barraco, che poggia sulla musicalità dei concertati e immagini oniriche che richiamano quadri, fa di questo spettacolo una fiaba leggera, fresca ma pregna di emozioni.
La recitazione è affidata a tre degli allievi-attori del dipartimento di recitazione del Centro Artistico Internazionale Il Girasole:
Gabriele Ciccotosto, Silvia Corona e Chiara Perrini.
aiuto regia Dora D’agostino e assistenti Letizia Perrini e Gianmarco Vettori.
Opera-Concerto Armonie e Dissonanze Dip. Musica
Uno studio, più che uno spettacolo, o ancor meglio un’esigenza che vibra fin a diventare suono. Questo è il lavoro degli allievi-cantanti del laboratorio canto diretto da Diego Armillei. Un lavoro corale .
Dal ritmo al suono, dal suono del singolo al suono in relazione agli altri. Questa è la base che ha trovato terreno fertile per la ricerca artistica in brani frantumati e ricomposti di artisti italiani. Ci si perde per ritrovarsi, rinnovati, con un altro respiro, con altre vibrazioni, altre parole, insomma con un nuovo linguaggio.
La musica è colei che riesce conferire una forma al silenzio,
note che nell’aria si intrecciano,si distaccano e poi si fondono
trasformando il tempo in spazio;
cosi nasce il suono, parola dell’anima,
sublime e folle.
che fa straripare le nostre emozioni, gioie, dolori, ricordi.
La musica unica a regalarci l’idea dell’amore
che ci prende e ci spoglia,
rendendo i nostri corpi nudi
sospesi e vibranti
tra armonie e dissonanze.