“L’attore è colui che con il suo movimento incide uno spazio e che con la sua voce rompe un silenzio”
Modulo di 15 ore di studio – a cura del maestro Giancarlo Giannini
La master class intende mettere l’accento tra le differenti tecniche recitative che si applicano sul palcoscenico o davanti una macchina da presa.
Gli attori, infatti interpreteranno una scena tratta dal film “Io e Annie” di Woody Allen e un monologo di un autore scelto da loro.
La matrice della recitazione è la stessa, ma ciò che realmente caratterizza la messa in pratica, è ciò che possiam chiamare “canalizzazione energetica”.
A teatro c’è il contatto diretto con il pubblico, mentre in cinema l’interpretazione dell’attore è mediata da una macchina da presa.
Nel luogo teatro è tutto un corpo che agisce all’unisono e si lascia osservare e vale sempre la regola del “qui e ora”.
In cinema invece, ci sono i vari piani, e l’attore deve saper dove e come canalizzare l’energia, verso la “porzione di corpo” che rientra nell’inquadratura: tutto ciò che non vi rientra non si vede e quindi non esiste.
Ogni attore farà esperienza sul palcoscenico, per poi ripetere la stessa scena o monologo davanti la macchina da presa e capirne a fondo analogie e differenze.