Laboratori

a cura di Dora D’agostino

Sapere di non sapere fingere

I laboratori sono rivolti ai ragazzi dai tredici anni in su e son strutturati a diversi livelli nel pieno rispetto di esigenze, età e necessità di ciascun gruppo.

Riteniamo che un approccio scenico efficace debba necessariamente partire da ciò che si è, individuare le capacità innate di ciascuno e svilupparle attraverso il gioco attoriale.
Il lavoro dunque, è volto ad ampliare la sensibilità percettiva dell’allievo e a favorire un’esperienza di libertà espressiva capace di renderlo consapevole della propria energia vitale, intesa come risorsa autentica e inesauribile fonte creativa.
La fiducia (in sé stessi e nel gruppo) che andrà acuendosi in questa fase, renderà possibile abbandonare giudizi e resistenze per dedicarsi alla relazione con l’altro, esperendo consapevolmente il “Qui e Ora”, presupposto necessario al fenomeno creativo.
In un secondo momento si va ad aggiungere all’idea di “Creatività” quella di “Organizzazione” veicolando l’espressione verso un’architettura d’azione, che declini il materiale vivo e pulsante generato dall’allievo-attore, in un linguaggio scenico.

Non è richiesta un’esperienza pregressa, basta solo un vestiario comodo, un cambio e delle calzature ginniche ad uso esclusivo delle attività di sala.

“Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica Aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.”

Dora D’Agostino