Eugenio Barba (1936) è regista, teorico e fondatore dell’Odin Teatret, figura cardinale del teatro di ricerca contemporaneo. Ha intrecciato culture, tecniche, etiche non per mescolare tradizioni ma per generare un’altra idea di scena: un laboratorio vivente dove l’attore è organismo conoscente, non esecutore. Nei suoi “drammaturghi degli attori” la partitura non è testo: è anatomia in azione. Con l’ISTA ha codificato un pensiero pratico — l’antropologia teatrale — che ha ridisegnato la mappa del teatro mondiale: un sapere in transito, che sposta la visione dal prodotto allo stato energetico, dalla forma alla relazione.


