Recitazione
Nella nostra Accademia la recitazione non è intesa come “ri-dire” o “interpretare”, ma come un processo di azione viva. Non cerchiamo attori-intellettuali, ma artigiani della scena, capaci di modellare corpo e voce come strumenti essenziali del loro mestiere. Il percorso mira a eliminare sovrastrutture e maschere che la vita quotidiana impone, affinché l’allievo possa agire con verità organica, diventando specchio autentico per il pubblico.
La formazione segue una disciplina rigorosa, fatta di esercizi fisici, plastici e vocali, per affinare presenza, ascolto e consapevolezza. L’attore impara a leggere lo spazio, a incidere la scena con il proprio gesto e a trasformare ogni azione in creazione consapevole.
Il fine non è “recitare”, ma vivere sulla scena: un lavoro artigianale, continuo e profondo, che richiede anni di ricerca e dedizione, come lo scultore che libera la forma nascosta nel marmo.